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22.04.2014
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Popolare Lazio, il risultato del 2013 vola a 18 milioni
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Testata : Il Messaggero - Economia e finanza


ROMA Cresce la redditività della Popolare del Lazio. Il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013 ed ha fissato per il giorno 27 aprile 2014 l’Assemblea Ordinaria per la sua conferma da parte dei soci. L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte nel 2013 è ammontato a 18 milioni, con un aumento di 3,2 milioni, pari al 21,6% rispetto all’anno precedente.

«La banca – ha detto il presidente Renato Mastrostefano – ha riportato un bilancio molto buono, ancora migliore di quello dello scorso anno». Il direttore generale Massimo Lucidi ha anticipato il percorso di sviluppo per il 2014: «L’ottimo bilancio del 2013 – ha dichiarato il top manager con un passato ai vertici di primari istituti italiani - conferma la bontà delle scelte fatte e ci consente di programmare nuovi investimenti finalizzati a sostenere lo sviluppo territoriale, tra cui anche l’apertura di nuove filiali nella città di Roma».

Tante e di peso le iniziative a favore delle categorie produttive e i servizi che saranno offerti grazie ad accordi conclusi dalla banca con importanti associazioni italiane ed internazionali. Per incentivare la formazione di una nuova classe imprenditoriale giovanile, la Popolare del Lazio ha presentato un programma di scambio di qualità, che incoraggia la cooperazione tra imprese europee. Si tratta dell’Erasmus per giovani imprenditori, disponibile per i clienti della banca grazie all’accordo con Cbe, Cooperazione Bancaria per l’Europa, che gestisce il programma per conto dell’Unione europea. Erasmus per giovani imprenditori offre un’agevolazione iniziale per lo sviluppo di idee, la possibilità di condividere competenze ed esperienze, l’opportunità di accedere ai mercati stranieri e l’accesso ad una sovvenzione da un programma della Commissione europea. Lucidi ha poi annunciato importanti novità anche a favore delle imprese agricole: «La Banca erogherà finanziamenti alle aziende operanti nel settore agroalimentare con il supporto delle agevolazioni e delle garanzie dell’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo alimentare) e di Sgfa (Società di Gestione dei Fondi per l’Agroalimentare)».

Nel settore agricolo è stato inoltre concluso un accordo con Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in guscio) finalizzato alla erogazione di servizi finanziari specifici a sostegno dei progetti di sviluppo delle imprese che operano nel settore, alla concessione di finanziamenti per nuovi impianti di produzione ortofrutticola, nonché alla partecipazione a iniziative di promozione e sviluppo.

«La Banca Popolare del Lazio è una azienda che produce utili, ma che soprattutto sa affiancare clienti e soci in una crescita sana», aggiunge Lucidi. «Abbiamo registrato un crescente interesse per le iniziative a sostegno delle imprese, soprattutto per quelle a favore dei giovani imprenditori – ha concluso Mastrostefano - Ci aspettiamo molte richieste dai giovani che hanno idee e desiderio di avviare un’attività propria per emergere in Italia e in Europa. La Banca Popolare del Lazio, attraverso la Comunità europea, mette a disposizione finanziamenti e programmi di formazione e scambio di esperienze».

E, a differenza di altri istituti nazionali, la Popolare del lazio offre una concreta solidità nella sua attività di sostegno e assistenza a famiglie e imprenditori: il Tier 1 capital ratio è del 17,60% e il Total capital ratio del 19,10%, mentre la copertura delle sofferenze è al 61%, un livello che poche banche del sistema possono vantare.