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26.03.2015
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Il trionfo dell’ortofrutta sui Navigli con il nuovo “Mercato Metropolitano”

Una bella opportunità per milanesi e visitatori, una grande occasione per i piccoli produttori ortofrutticoli: è il “Mercato Metropolitano” che sarà aperto nella zona centrale dei navigli a Milano (Porta Genova) nel periodo dell’Expo.

Un vero e proprio “Italian Farmers’ Market” evoluto, su circa 15mila metri quadri, con centinaia di piccoli produttori di qualità, street food, gastronomia regionale e iniziative di formazione e intrattenimento. E apertura lunga nei weekend dal mattino fino alle 2 di notte in una delle aree più “notturne” del capoluogo lombardo.

 L’iniziativa è stata annunciata a Tokyo da Ambrogio De Ponti, Presidente di Unaproa, che associa circa 130 organizzazioni di produttori e quasi 30 mila individui. Non è un caso: il “Mercato Metropolitano” ha l’ambizione di replicarsi ed espandersi nel mondo facendo leva inizialmente proprio sulla grande vetrina offerta dall’Expo. “Abbiamo in corso colloqui in Giappone per portare qui il Mercato Metropolitano dei piccoli produttori italiani già durante l’Expo – afferma De Ponti – In prospettiva, contiamo di aprire anche a New York, Londra e Dubai”. Secondo l’ideatore del progetto, Andrea Rasca, si tratta di un “format innovativo di mercato agricolo” che intende valorizzare il concetto di “piccolo è bello” in un contesto sostenibile di filiera corta ortofrutticola. Attraverso il marchio “5 colori del benessere”, inoltre, si intende promuovere le caratteristiche salutistiche dell’ortofrutta.

 Negli spazi dei vecchi magazzini ferroviari a ridosso del Naviglio grande, ci saranno tre zone: una gastronomica dove assaggiare i prodotti; un’area- mercatino per comprare quello che si è assaggiato e una terza zona dove si potrà imparare a cucinare quello che si è comprato. All’esterno ci sarà la parte destinata al mercato aperto, con operatori di street food e venditori di prodotti regionali, affiancata da spazi multifunzionali: area giochi per bambini, cinema o teatro serale, workshop sull’agricoltura. . “Sarà una vetrina dell’eccellenza agroalimentare italiana che parla al mondo ”, dice De Ponti – Su questa scia cercheremo di promuovere le grandi potenzialità all’estero dell’agroalimentare italiano, spesso ancora inespresse”.

Rasca enfatizza inoltre la vocazione di questo progetto verso un’economia sostenibile, che “supporti la crescita di artigiani, agricoltori e piccoli produttori, aiutandoli a trovare canali di vendita nel mondo, attraverso la formazione e la capacità di fare squadra”.

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(Tratto da Food24.ilsole24ore.com, articolo di Stefano Carrer)